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Trapianto delle piantine di Persicaria

  • Immagine del redattore: Sandra Pignatta
    Sandra Pignatta
  • 4 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 11 lug


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Ogni primavera ha i suoi piccoli grandi riti, e quest’anno uno dei più belli è stato sicuramente il ritiro in vivaio delle nostre piantine di persicaria. Quello che rende questo momento ancora più speciale è che sono nate dai nostri semi, raccolti e selezionati con cura la scorsa stagione. Un cerchio che si chiude – e si riapre, pronto a fiorire di nuovo.


Abbiamo affidato i nostri semi al vivaio qualche settimana fa, e con mani esperte e condizioni ideali, sono germinate con forza e vitalità. Quando siamo andati a ritirarle, le cassettine piene di verde ci hanno riempito il cuore: foglioline tenere, radici forti e la promessa di una nuova stagione di colore.


Una volta arrivate a casa, non abbiamo perso tempo. Le giovani piante di persicaria erano pronte a mettere le radici nella nostra terra. Le abbiamo trapiantate con delicatezza, una ad una, a distanza regolare, buona umidità, e tanta attenzione per non stressarle. È un momento speciale, fatto di gesti semplici ma carichi di significato.


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La persicaria ama il caldo e l’umidità, e il nostro campo sembra accoglierla con entusiasmo: le prime foglie si stanno già irrobustendo, segno che l’adattamento sta andando bene.

La cosa incredibile? Dentro quelle foglie apparentemente innocue si nasconde l’indaco, il pigmento blu che un tempo colorava stoffe in tutto il mondo. Ma per quello, ci sarà da aspettare qualche settimana.


Intanto, ci godiamo la bellezza della crescita, quel verde brillante che ondeggia al vento e che ci ricorda quanto la natura sia potente, semplice e generosa.

Ed è proprio da quelle foglie, apparentemente verdi e innocenti, che ricaveremo uno dei pigmenti più affascinanti della storia: l’indaco naturale.

Tutto il processo verrà realizzato interamente nella nostra azienda agricola, dalle foglie fresche alla trasformazione in polvere di indaco, pronta per tingere in modo naturale tessuti e fibre.


Un lavoro antico, fatto di fermentazioni, attenzione e pazienza, che ci permette di produrre un colore 100% naturale, sostenibile e artigianale.

Per ora il campo è una distesa di verde brillante. Ma noi già sogniamo il momento in cui, dalle nostre mani, uscirà la prima polvere blu della stagione. 

E sarà una magia nata da un piccolo seme, da un gesto di cura, e da una grande passione per il colore e la terra.


Pigmenti naturali per tinture naturali!


 
 
 

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