Rosa canina
- Sandra Pignatta

- 30 giu
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 11 lug

L’anno scorso ci siamo messi in testa di coltivare rosa canina! Non per i fiori – anche se sono carinissimi – ma per i suoi frutti, i cinorrodi, che sono tipo le arance… ma in versione selvatica e molto più toste!
Quando è arrivato l’autunno, le nostre piccole piante avevano già messo su qualche centimetro di carattere, così abbiamo deciso di darci alla potatura e, già che c’eravamo, di fare qualche talea per moltiplicare il nostro mini esercito di rosa canina.
Le talee hanno radicato e sono nate nuove bellissime piantine!
Adesso non ci resta che aspettare l’estate e vedere se, nonostante la giovane età, le nostre piccole guerriere ci sorprenderanno con i primi fiori... e magari anche qualche cinorrodo rubicondo.
Coltivare la rosa canina è un mix perfetto di natura, pazienza e tante soddisfazioni. Ogni germoglio è un piccolo traguardo, ogni frutto una sorpresa. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di dire: “Questi li ho raccolti io”?



Commenti